Perché il vostro team di designer dovrebbe tener conto del daltonismo

Eva Mohyrova
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Il colore è parte integrante del design. Tuttavia, non tutti vedono i colori nello stesso modo in cui li vedete voi; ed è importante tenerne conto. Leggete quest'articolo per saperne di più sulla cecità cromatica, e scoprite i nostri consigli per creare design tenendo in considerazione gli individui daltonici.

È circostanza comune che molti designer si affidino molto al colore. Se ne servono per veicolare differenti messaggi, per richiamare l’attenzione su certi dettagli, e perfino per creare una specifica impressione o atmosfera. Tuttavia, per quanto il colore sia effettivamente un aspetto preponderante del design, non è sempre efficace. Infatti, per ogni 100 utenti che vedono il vostro design, fino a 8 di essi potrebbero percepirlo in maniera differente da voi. Perché? Perché sono daltonici.
 

 
Perché sono daltonici.
 

COS’È IL DALTONISMO?

La cecità ai colori, o daltonismo, è una mutazione del cromosoma X che porta ad una incapacità di distinguere fra certi colori. Secondo il sito web di NHS Choices, gran parte delle persone affette da questo disturbo hanno difficoltà a fare distinzioni tra diverse tonalità di giallo, verde e rosso. Allo stesso tempo, è anche possibile che percepiscano queste tonalità in maniera differente. L’immagine qui sotto dimostra in che modo lo spettro cromatico dell’arcobaleno appare a persone con differenti tipi di cecità ai colori.
 

Fonte: iristech.co

 
La cecità ai colori tocca sia gli uomini (1 su 12) che le donne (1 su 200), in tutto il mondo. Ciò significa che almeno una certa percentuale del vostro pubblico di riferimento non percepisce i colori nello stesso modo in cui li percepite voi.
 

PERCHÉ DOVRESTE TENER CONTO DELLA CECITÀ AI COLORI

La percentuale di persone affette da questo disturbo è relativamente ridotta, ma questo non significa che sia giusto ignorarle. Seppure il daltonismo non sembri costituire un serio problema per la percezione di un dato design, in realtà lo è. Infatti, questo disturbo può rendere certi aspetti della vita quotidiana estremamente problematici. Consideriamo ad esempio la mappa della metropolitana che appare qui sotto. L’immagine di sinistra mostra in che modo la vedono le persone senza deficienze cromatiche, mentre quella di destra mostra in che modo appare per gli individui affetti da daltonismo. L’intero concetto di linee della metropolitana individuate da differenti codici cromatici, in questo caso semplicemente non funziona.
 

Fonte: TFL

 
Questa non è l’unica evenienza in cui la cecità ai colori può causare gravi impedimenti. Uno degli esempi più comuni consiste nei segnali rossi che indicano che online qualcosa non sia stato eseguito correttamente. Allo stesso tempo, generalmente non esiste alcun indicatore diretto a individui daltonici (simbolo, carattere in grassetto, cornice, ecc.) per indicar loro che qualcosa è andato storto. Date uno sguardo a questo formulario di Facebook; vi si usa un punto esclamativo per indicare che qualcosa è stato fatto in maniera errata, e perciò funziona in modo adeguato per questa parte di pubblico.
 

Fonte: Usabilla

 
Un buon design si concentra sul far pervenire un determinato messaggio ad un pubblico di riferimento, in un formato coerente ed efficace. Entrambi questi obiettivi sono impossibili da raggiungere se non si prende in considerazione una certa parte di pubblico, piccola ma comunque importante. Per poter assicurare che un design abbia successo, è necessario accertarsi che funzioni bene con l’insieme della popolazione, compresi gli individui con cecità o deficienza cromatica. Ecco come potete farlo.
 
Ecco come potete farlo.
 

COME CREARE UN DESIGN PER PERSONE DALTONICHE

1: USATE MENO COLORI

In molti casi, non vi occorrono tantissimi colori nel vostro design. Spesse volte in questo campo, meno è meglio. Per di più, il minimalismo sta conoscendo una duratura tendenza ad essere in voga. I design minimalisti che fanno uso di pochi colori, o anche semplicemente del bianco e nero, restano perennemente freschi e moderni. Ovviamente, riguardo al vostro pubblico di riferimento affetto da cecità cromatica, questo tipo di design è particolarmente prezioso, e potrebbe perfino contribuire ad una lunga e fruttuosa relazione con il cliente.
 

2: USATE DEI SIMBOLI

Se utilizzare meno colori nel vostro design non è un’opzione praticabile, prendete in considerazione la possibilità di aggiungere dei simboli per aiutare le persone con cecità cromatica a distinguere degli elementi importanti. Ricordate l’esempio di Facebook che abbiamo citato prima? Quello è uno dei tanti modi per segnalare agli individui daltonici qualcosa di rilevante. Un altro ottimo esempio è quello riportato qui sotto, ancora un altro esempio di come la cecità cromatica può avere un impatto significativo sulla vita di una persona. Se i semafori comprendessero dei simboli oltre che dei colori, per questa frangia di popolazione sarebbe molto più agevole capirli.
 

Fonte: uxdesign.cc

 

3: USATE MOTIVI E STRUTTURE

In certi casi (ad esempio, quando si creano dei design per un’infografica o per dei diagrammi) avete bisogno di usare molti elementi simili. Adoperare i colori per aiutare a distinguere ciascun elemento dagli altri è l’approccio più comune; ma per le persone con cecità cromatica, questo potrebbe non essere sufficiente alla comprensione del messaggio. Per rendere le cose più facili, provate ad aggiungere dei motivi per agevolare la differenziazione, o usate addirittura degli elementi di testo.
Uno dei compiti più impegnativi per i designer è quello di creare dei design che funzionino in maniera efficace per l’insieme del loro pubblico di riferimento. Tenendo a mente i consigli di cui sopra, e facendo del vostro meglio per rendere i vostri design accessibili alle persone daltoniche, starete facendo un enorme passo avanti in direzione di una strategia di design efficace ed inclusiva. Per ulteriori consigli in tema di design e contenuto, seguite il blog di Yuqo e andate a vedere i nostri servizi professionali su misura.