Sapere come e quando usare la punteggiatura è parte integrante della scrittura. Un’abilità acquisita dagli scrittori e un cruccio per i redattori, la punteggiatura corretta è facile da usare ma difficile da padroneggiare. È qui che entra in gioco Yuqo. Analizziamo nel dettaglio la punteggiatura, come usarla correttamente e in che modo la punteggiatura varia da una lingua all’altra.
CHE COS’È UN PUNTO E VIRGOLA?
Il punto e virgola ha una sua particolare collocazione. Molti autori ne favoriscono l’uso, mentre numerosi scrittori si sono del tutto rifiutati di usarlo. Qui sta il problema con il punto e virgola: potresti vivere tutta la tua carriera di scrittore senza mai averne bisogno. Ma supponendo che l’obiettivo sia un uso efficace del punto e virgola, andiamo avanti a parlare del suo utilizzo. Un punto e virgola è un elemento della punteggiatura che separa le parti della frase, come due proposizioni indipendenti. Vengono anche utilizzati negli elenchi al posto della virgola, in particolare quando parti di un elenco contengono già delle virgole. Sempre seguito da una lettera minuscola (a meno che quella parola non sia in genere maiuscola), di solito si trovano anche tra le virgolette. Un esempio di corretto uso del punto e virgola è il seguente:
“Per colazione, ho mangiato pancake, waffle e un frullato; seguiti da pane fritto, pomodori e un uovo; con un muffin, un gelato e un budino di riso”.
LA STORIA DI UN PUNTO E VIRGOLA
La prima stampa registrata del punto e virgola fu fatta dal tipografo italiano Aldus Manuzio nel 1494. Manuzio rese popolare l’uso del punto e virgola per separare parole di significato opposto. Il viaggio del punto e virgola non era sempre scorrevole, con il famoso scrittore George Orwell che si rifiutava di usarlo nel suo lavoro. Venendo al suo uso attuale, il punto e virgola viene spesso utilizzato per collegare le proposizioni correlate. Il primo famoso scrittore inglese a usare il punto e virgola in tutto il suo lavoro fu Ben Jonson; fra gli altri scrittori troviamo l’americano E.E. Cummings.
COME FUNZIONANO I PUNTI E VIRGOLA IN DIVERSE LINGUE
Il punto e virgola, considerato da alcuni come un segno di punteggiatura “usa e getta” e da altri come il segno supremo, non viene utilizzato nello stesso contesto nelle diverse lingue europee. Comprendere le circostanze particolari per il suo uso può essere vitale, specialmente se la traduzione del testo scritto è un aspetto della tua attività.
1. INGLESE
L’utilizzo in inglese consiste nei metodi che abbiamo già discusso, principalmente nell’unire due proposizioni indipendenti senza una congiunzione come la “e”, oppure in elenchi in cui una virgola è già in uso.
“A Katie piaceva andare in palestra; Luke preferiva guardare Desperate Housewives”.
2. SPAGNOLO
L’uso del punto e virgola in spagnolo non è troppo dissimile da quello inglese, caratterizzato dal collegamento di due proposizioni correlate ma indipendenti. C’è un margine di errore più significativo in spagnolo, in quanto il punto e virgola appare in modo più soggettivo rispetto ad altri segni della punteggiatura. Se le proposizioni sono brevi, spesso viene utilizzata una virgola anziché un punto e virgola.
“Ti amo, sei perfetto” invece di “Ti amo; sei perfetto”.
3. FRANCESE
Fortunatamente, il punto e virgola in francese è praticamente identico nel suo uso all’inglese. L’unica differenza marginale è l’introduzione di uno spazio sia prima, sia dopo l’utilizzo del segno di punteggiatura.
“Il cane non smette di abbaiare ; i vicini ne sono la causa”.
4. ITALIANO
Il “il punto e virgola” svolge un ruolo simile al punto e virgola inglese, separando due proposizioni principali, in particolare quando queste sono di uguale importanza. Una differenza chiave, tuttavia, è che il punto e virgola italiano può apparire prima di una congiunzione come “ma”, piuttosto che la virgola standard.
“Pioveva a catinelle; ma quello non era un problema per Josh”.
5. TEDESCO
Il nostro ultimo esempio si rivela un po’ meno esaltante. L’uso tedesco del punto e virgola è identico alla punteggiatura inglese. Ciò non significa che tutti i segni di punteggiatura siano simili; esistono differenze fra virgolette, apostrofi e virgole.