Che tipo di marketer sei?

Hello Yuqo
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Il mondo del marketing è molto complesso e richiede individui con diverse caratteristiche e competenze. E tu, che tipo di marketer sei? In questo articolo esamineremo le diverse tipologie di marketer per aiutarti a capire a quale appartieni.

Il marketing non è una carriera per tutti. A seconda del settore, del prodotto o servizio e del tuo stile personale, l’approccio può cambiare in modo radicale. Facendo leva sui tuoi punti di forza e perfezionando il tuo stile, potrai migliorare le tue abilità di marketer e far progredire la tua carriera.

In questo articolo esamineremo le diverse personalità nel mondo del marketing, specificando le caratteristiche salienti di ciascuna tipologia. Potresti avere l’impressione di non appartenere a nessuna categoria o potresti rispecchiarti in più di una. Detto questo, le classificazioni hanno poca importanza; ciò che conta è conoscere il mercato ed essere consapevoli delle proprie capacità.

L’importanza di sapere a quale tipologia di marketer appartieni

Individuare la tipologia di marketer a cui appartieni ti sarà utile per acquisire maggiore autoconsapevolezza e far decollare la tua carriera. Conoscendo le tue doti ed i tuoi punti deboli, potrai assecondare le tue inclinazioni naturali, correggere le tue fragilità, ma anche comprendere meglio le tue preferenze. Il semplice fatto di conoscere con precisione i propri gusti aumenta le probabilità di trovare un impiego gratificante. Quindi, anche nel mondo del marketing, non cercare mai di essere ciò che non sei.

Ad esempio, un marketer naturalmente propenso verso l’arte della narrazione (o storytelling) potrebbe eccellere nel content marketing, ma dovrebbe anche saper analizzare i dati per misurare l’impatto delle sue campagne. Qualora non fosse particolarmente competente in quest’area, potrebbe concentrarsi su abilità differenti, lasciando ad altri l’analisi dei dati. Viceversa, chi non ama insistere sulla narrativa e preferisce lavorare sui numeri, potrebbe essere adatto per un approccio più analitico.

 


Yuqo quotesDopo aver individuato il profilo di marketer che più ti si addice, potrai determinare il tuo percorso professionale, migliorare le dinamiche all’interno del tuo team ed incrementare le probabilità di successo in ambito lavorativo.


 

Quali sono le caratteristiche di un bravo marketer?

Sebbene esistano diversi tipi di marketer, è possibile evidenziare i tratti universali che definiscono un professionista del marketing, tra cui adattabilità, creatività, pensiero strategico e la capacità di comprendere a fondo i comportamenti del consumatore. Ad ogni modo, il settore del marketing è talmente vasto da racchiudere numerose specializzazioni ed approcci.

Sostanzialmente, l’obiettivo di ogni marketer è quello di vendere. Che si tratti di un prodotto, un servizio, un brand o qualcosa di più etereo come un’idea o uno stile di vita, un marketer dovrebbe essere in grado di orientare le scelte del pubblico. A tal proposito, tutte le qualità elencate in precedenza devono essere impiegate in modo creativo ed originale in modo da riflettere la società contemporanea e, se possibile, mettere in risalto ciò che viene commercializzato.

Possiamo anche affermare che un buon marketer deve essere un ottimo comunicatore, capace di diffondere informazioni ed opinioni in modo chiaro ed accattivante.

 


Yuqo quotesI marketer di successo sono accomunati da creatività e pensiero strategico, ma i loro diversi talenti, nonché le loro conoscenze e motivazioni, dimostrano quanto sia vasto e dinamico questo settore.


 

Che tipo di marketer sei?

Esploriamo ora le diverse personalità nel mondo del marketing per evidenziare la gamma di competenze ed approcci possibili. Nei paragrafi successivi analizzeremo alcune delle tipologie di marketer sottolineando i rispettivi punti di forza ed i punti deboli, ma senza dimenticare che spesso i vari modelli mostrano analogie più o meno marcate.

In un certo senso, queste tipologie rappresentano esse stesse una sorta di strategia di marketing e, ovviamente, potrebbero esistere altri modi per esprimere certi concetti. Ad esempio, è plausibile che “il tipo di marketer che si è” dipenda più dal prodotto/servizio che viene venduto, piuttosto che dalla personalità del marketer stesso. Di conseguenza, tali categorie non vanno prese troppo alla lettera.

Il marketer vecchio stile

I marketer vecchio stile si affidano a strumenti di marketing collaudati e tradizionali, come carta stampata, TV e spot radiofonici, pertanto hanno difficoltà a trovare lavoro e restano spesso insoddisfatti! Si basano su principi di coerenza ed affidabilità, utilizzando strategie rimaste invariate ed inalterate nel tempo, almeno fino ad oggi. Questa tipologia di marketer potrebbe avere difficoltà ad adattarsi in questa era di transizione digitale ed essere costretta ad utilizzare nuove tecnologie e piattaforme social per restare al passo con i tempi. Chi resta ancorato al marketing old-school, spesso considera le innovazioni odierne troppo lontane dai principi e valori del passato e, talvolta, preferisce abbandonare la professione.

L’allarmista

I marketer “allarmisti” creano campagne volte ad instillare paura ed ansia nei consumatori, stimolandoli ad agire assecondando il senso di urgenza. Questo approccio può rivelarsi incredibilmente efficace nelle campagne a breve termine o in specifici contesti in cui è fondamentale indurre una reazione immediata. Tuttavia, far leva sulle paure può essere anche controproducente, suscitando stress nel consumatore o inducendolo a boicottare il prodotto/servizio. Se il marketer viene percepito come falso o manipolatore, la reputazione del brand potrebbe essere gravemente compromessa.

Inoltre, in un mondo sovraccarico di informazioni contrassegnate come urgenti, anche se totalmente prive di valore, è lecito domandarsi se questa tipologia di marketing sia etica e moralmente corretta. Alimentare le paure della popolazione per aumentare i profitti è davvero il massimo a cui l’umanità possa ambire?

L’esperto di social media

Gli esperti di social media sono gli stregoni dell’era digitale, capaci di navigare agevolmente tra le diverse piattaforme e creare contenuti coinvolgenti per le loro comunità online. Spesso, questo tipo di marketer appartiene alla generazione dei Millennial, o la cosiddetta Generazione Z. Gli esperti di social media sono bravissimi nella comunicazione in tempo reale e padroneggiano trend e contenuti virali, senza mostrare alcun segno di smarrimento nel mondo digitale in frenetica evoluzione. Ad ogni modo, la loro esperienza con i social media può talvolta limitare le loro prospettive, inducendoli a trascurare altre strategie di marketing. Inoltre, potrebbero avere difficoltà a creare contenuti più lunghi ed approfonditi.

Il narratore

I narratori possiedono la speciale capacità di creare racconti accattivanti, in grado di coinvolgere emotivamente il pubblico. Questa tipologia di marketer eccelle nella creazione di contenuti ed utilizza la sua abilità narrativa per costruire l’identità del brand e fidelizzare i clienti. Pur sapendo realizzare campagne pubblicitarie memorabili ed avvincenti, i narratori spesso sottovalutano l’importanza di un’accurata analisi dei dati per perfezionare le strategie e misurare i risultati ottenuti.

Questi marketer sono probabilmente i più ostili alla tecnologia: preferiscono svolgere il proprio lavoro autonomamente e lasciare che altri si occupino di diffonderlo nel mondo. Talenti come questi verranno sicuramente valorizzati dalle aziende che ne sappiano cogliere le potenzialità. Tuttavia, spesso questi marketer hanno difficoltà ad assumere incarichi più ampi ed elaborati.

L’appassionato di dati

Gli appassionati di dati sono le menti analitiche nel mondo del marketing. Le loro strategie si basano su calcoli ed analisi dettagliate (praticamente l’opposto dei narratori). Nel mondo digitale, la combinazione di queste due figure si rivela vincente. Gli appassionati di dati misurano il successo di ogni campagna e prendono decisioni oculate basandosi su dati concreti. Tuttavia, l’attaccamento ai numeri e alle analisi spesso distoglie la loro attenzione dall’elemento umano ed emotivo. Di conseguenza, le campagne pubblicitarie di questi marketer rischiano di essere fredde ed impersonali.

Il marketer consapevole

I marketer consapevoli sviluppano le loro campagne pubblicitarie basandosi sui principi dell’etica, della sostenibilità e della responsabilità sociale. Desiderano avere un impatto positivo sulla collettività, cercando il giusto compromesso tra obiettivi aziendali e vantaggi per la società. Nel lungo termine, questo approccio può consolidare la fiducia nei confronti del brand, ma spesso viene percepito come meno competitivo rispetto ad altre strategie di marketing.

Come è facile immaginare, i marketer consapevoli generalmente lavorano per aziende che condividono i loro stessi valori. Può trattarsi di attività commerciali, ma anche di organizzazioni senza scopo di lucro o enti di beneficenza, in cui le loro abilità comunicative verranno apprezzate maggiormente.

Il meticoloso

I marketer meticolosi tendono a pianificare le loro strategie in modo talmente accurato da risultare quasi eccessivo. Quando si tratta di elaborare una campagna pubblicitaria, non lasciano nulla di intentato. Ad esempio, potrebbero perdere una gran quantità di tempo per decidere l’emoji perfetta da abbinare ad un post. La loro estrema attenzione al dettaglio può trasformarsi in una debolezza e causare ritardi nella consegna dei progetti.

Questo tipo di marketer è perfetto da inserire in un team: qui le sue capacità potranno essere utilizzate in modo efficiente ed i suoi resoconti dettagliati verranno elaborati dai membri del team più dinamici, rispettando le tempistiche.

Il creativo

I marketer creativi possono essere considerati dei pionieri nel mondo del marketing, poiché sono costantemente alla ricerca di nuove idee e strategie non convenzionali. Si basano su innovazione e creatività e, anziché seguire le tendenze, spesso ne lanciano di nuove. Grazie al loro approccio rivoluzionario, riescono a creare campagne pubblicitarie all’avanguardia, pur rischiando di trascurare gli aspetti più pratici e concreti della strategia di marketing.

Questa tipologia di marketer è caratterizzata da un’estrema imprevedibilità. I creativi possono sviluppare idee brillanti un giorno e proporne altre terribili il giorno seguente. Ad ogni modo, sono sicuramente indispensabili, dal momento che non può esistere alcun progresso senza un pizzico di temerarietà!

Il tuttofare

I marketer tuttofare sono versatili e adattabili e possiedono un’ampia gamma di capacità. Possono gestire diverse mansioni contemporaneamente e, spesso, risultano particolarmente abili nella risoluzione dei problemi all’interno del team. Tuttavia, generalmente, sono privi di competenze specialistiche in determinate aree, il che può risultare controproducente negli ambienti più specializzati.

 


Yuqo quotesNel ricco e variegato mondo del marketing esistono diverse tipologie di marketer, ciascuna contraddistinta da specifici punti di forza e criticità.


 

Impara a riconoscere che tipo di marketer sei

Solo dopo aver compreso a quale categoria (o categorie) di marketer appartieni, potrai valorizzare la tua carriera mettendo in luce le tue potenzialità, lavorando sui tuoi punti deboli e, soprattutto, scegliendo lavori stimolanti e gratificanti! Che tu sia un marketer old-school o un esperto di social media, individuando il tuo profilo di personalità riuscirai a trovare il tuo posto ideale nel frenetico mondo del marketing.

Tieni presente che, quasi sicuramente, dovrai apportare qualche piccolo cambiamento, almeno all’inizio. La flessibilità è essenziale per trovare un impiego e permette di restare aperti a nuove opportunità, che altrimenti resterebbero nell’ombra.