10 aspetti affascinanti della lingua giapponese

Alexandra Hicks
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La lingua giapponese ha profonde radici storiche e mistiche. Fino ai nostri giorni, l'origine precisa di questa lingua rimane in qualche modo un mistero.

Il giapponese è una lingua asiatica parlata da circa 128 milioni di persone, più di 1 milione delle quali lo hanno appreso come seconda lingua. È l’undicesima lingua più parlata nel mondo, malgrado il fatto che abbia una così ristretta concentrazione geografica: più del 99% delle persone che parlano giapponese si trovano in effetti in Giappone. Molto poco si conosce quanto all’epoca in cui la lingua ha avuto origine, ed il primo testo significativo risale all’ottavo secolo; il che non rappresenta un periodo molto lungo, se consideriamo che gli umani scrivono in varie forme da circa il 3000 a.C. Qui di seguito trovate alcuni aspetti più intriganti di questa lingua enigmatica.
 

IL GIAPPONE CHIAMA SE STESSO 日本語

Questo si pronuncia tradizionalmente “Nihon” o “Nippon”. In modo analogo, la lingua viene pronunciata in maniera differente dai madrelingua. Voi potreste essere convinti di star parlando giapponese, ma in realtà state parlando “nihongo”. La versione che gran parte degli anglofoni usa oggigiorno ebbe origine con i primi esploratori portoghesi, che ne fraintesero la pronuncia.
 

IL GIAPPONESE NON HA RELAZIONI CON ALCUNA ALTRA LINGUA

L’inglese, per esempio, è influenzato in maniera preponderante dalle lingue latine e germaniche. Il giapponese non ha relazione diretta con alcun altro idioma parlato su questa Terra. Gli esperti di linguistica l’hanno classificata “lingua isolata” proprio per questa ragione.
 

LA LINGUA GIAPPONESE È PIENA DI OMOFONI

Come riferimento, gli omofoni sono parole con la stessa pronuncia ma differenti significati (come in inglese “knew” e “new” o “so” e “sow”). Certe parole giapponesi, come “shin” possono avere fino a otto definizioni completamente specifiche.
 
Studi recenti hanno indicato che i madrelingua giapponesi spesso pronunciano all'incirca 7,84 sillabe al secondo.
 

IL GIAPPONESE È UNA DELLE LINGUE PARLATE PIÙ RAPIDAMENTE

Studi recenti hanno indicato che i madrelingua giapponesi spesso pronunciano all’incirca 7,84 sillabe al secondo. Paragonatelo all’inglese, con 6,19 sillabe al secondo, e potreste forse trovare arduo tenere il passo nel parlare giapponese.
 

IL GIAPPONE HA TRE DIFFERENTI SISTEMI DI SCRITTURA

Questi sono “kanji”, “hiragana”, e “katakana”. Tutti e tre i sistemi sono impiegati insieme in ogni testo, e spesso all’interno della stessa frase. Kanji e hiragana vengono adoperati per formare parole e frasi, ed il katakana per conferire enfasi ad un’affermazione o quando si rendono necessari prestiti linguistici stranieri.
 

LA STORIA GIAPPONESE È DI ORALITÀ PRIMARIA

Per secoli, il giapponese è stata una lingua prettamente orale, senza alcun alfabeto scritto. Ad un certo punto del V secolo, gli studiosi giapponesi cominciarono ad imparare a leggere mandarino, e finirono per adottare le lettere dell’alfabeto cinese classico per formare la loro propria scrittura. Non fu se non tre secoli più tardi che vennero prodotti scritti di rilievo.
 

NON ESISTONO PLURALI NELLA LINGUA GIAPPONESE

Ebbene sì, questo mi crea qualche confusione, come a molti altri anglofoni di recente introdotti al giapponese. Per esempio, potrebbero esserci quattro gatti nel vostro giardino, ma voi direste comunque “c’è un gatto”, a prescindere dal loro numero.
 
Il Giappone ha uno dei tassi di alfabetizzazione più alti al mondo.
 

IL GIAPPONE È MOLTO ALFABETIZZATO

Il Giappone ha uno dei tassi di alfabetizzazione più alti al mondo. Più del 99% dei suoi cittadini sa leggere, scrivere, e comunicare in modo chiaro. L’educazione, ed in modo particolare l’alfabetizzazione, è stata una priorità per il Giappone fin dal regime Tokugawa, dal 1600 al 1827. Nel corso degli anni, l’enfasi sull’educazione non è mai venuta meno. I tassi di iscrizione, per i bambini in età scolare e gli adolescenti nelle città, sono attualmente del 100%, e del 97% per gli allievi in zone rurali. Gli studenti negli Stati Uniti raggiungono in media un tasso di iscrizione del 95%, per tutte le fasce di età.
 

ANCHE VOI POTETE IMPARARE IL GIAPPONESE

Apprendere il giapponese è in realtà più facile di quanto molti pensino. Non vi sono toni oscillanti, tutte le parole sono di genere neutro, e viene posta la stessa enfasi su ogni sillaba della parola. La parte più difficile dell’apprendimento del giapponese consiste nello scrivere i caratteri.
 

ERRORI COMUNI IN LINGUA GIAPPONESE

Avete mai avuto timore di dire qualche sproposito imbarazzante nel pronunciare male una parola in un Paese straniero? Siete avvisati che in Giappone c’è un colpevole molto comune. Uno dei modi in cui gli stranieri tendono a mettersi in imbarazzo è quando vanno in un bar giapponese e dicono “cin cin” pensando di fare un brindisi, mentre in realtà stanno dicendo due volte “pene”. La parola per pene è proprio “cin”. Per questo, durante la vostra prossima visita in Giappone, usate “kanpai” invece.
 

PER RIASSUMERE

Eccoli qua dunque, alcuni degli aspetti più interessanti di questa lingua affascinante. È incoraggiante sapere che il giapponese è molto più facile da imparare di molte delle altre lingue in circolazione, specialmente se consideriamo la predominanza di questa lingua nel commercio elettronico. Se siete interessati ad imparare una nuova lingua, il giapponese (o meglio, il nihongo) è molto utile ed intrigante da conoscere.