Le piattaforme di social media sono alcuni dei migliori canali di marketing oggi disponibili perchè vantano la capacità di raggiungere facilmente migliaia di clienti nuovi ed esistenti. Replicare queste performance nei flussi di marketing tradizionali comporterebbe un investimento di denaro che la maggior parte delle aziende non ha a disposizione. La possibilità di far crescere il tuo business, nella maggior parte dei casi in modo organico, è un’opportunità che non puoi permetterti di rifiutare.
TRARRE VANTAGGIO DAI SOCIAL MEDIA
L’utilizzo dei social media come strumento di marketing del tuo brand non deve essere necessariamente complicato o costoso, e non deve richiedere molto tempo. Con il giusto contenuto, un normale piano di pubblicazione e la natura libera della maggior parte delle piattaforme social, non c’è mai stato un momento migliore per trarne il massimo vantaggio.
Ma non crederci sulla parola. Guarda invece i 3,196 miliardi di utenti dei social media. Anche questa cifra è in continua crescita, con un aumento del 13% rispetto al 2017. Se questo non è un motivo sufficiente per convincerti a lanciare il tuo brand sui social media, aggiungi che il 78% delle aziende prevede di utilizzare i dati raccolti dal social media marketing per ottenere una migliore comprensione della loro base di consumatori. Ritardando la tua presenza sui social media, puoi essere certo che un’altra società nella tua nicchia userà tempo e risorse per conquistare clienti che potrebbero essere tuoi. Il primo punto di riferimento è sapere chi sono i tuoi clienti, poiché i dati demografici influenzano la scelta delle diverse piattaforme di social media.
SCEGLI LA PIATTAFORMA CHE SERVE AI TUOI CLIENTI
Stabilendo con chiarezza chi sono i tuoi clienti e quale sia l’obiettivo della tua impresa sui social media, stabilirai direttamente quale piattaforma è la migliore per te. Se stai cercando di aggiornare occasionalmente il pubblico sugli ultimi sviluppi della tua azienda, Facebook potrebbe rivelarsi l’ideale, ma se stai vendendo un servizio ad altre aziende, una presenza su LinkedIn sarebbe molto più vantaggiosa. Diversi gruppi di consumatori utilizzano ciascuna piattaforma con frequenze diverse. È quindi necessaria una comprensione di quali dati demografici siano prevalenti su quali piattaforme, oltre a una chiara idea degli obiettivi da raggiungere, come la notorietà di marca o un aumento delle vendite. Da qui, il successo è solo ad un clic di distanza.
QUALE PIATTAFORMA DEVI SCEGLIERE?
La nostra selezione di piattaforme di social media non è affatto esauriente. Questi social rappresentano però la grande maggioranza quando si tratta non solo di utenti registrati, ma anche di utenti attivi. Almeno una delle piattaforme elencate di seguito consentirà alla tua azienda di crescere attraverso un efficace piano di social media marketing, in modo indipendente dal fatto che il tuo target siano i consumatori (B2C) o le imprese (B2B).
Il pool di utenti attivi su Twitter è piuttosto variegato. Il 32% ha un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, mentre quasi la metà di tutte le ragazze di età compresa tra i 15 ei 17 anni usa twitter più regolarmente rispetto ai ragazzi. C’è anche una parte della generazione fra 50 e 64 anni che usa Twitter, ma il numero totale di utenti in questa categoria è molto più basso, pari al 13%. Tutti gli utenti condividono però un obiettivo comune: Twitter viene principalmente utilizzato come fonte d’informazione. Se sei una società che vuole condividere argomenti interessanti o mantenere la tua base di clienti al passo con gli ultimi sviluppi, Twitter è la migliore piattaforma di social media per cominciare. Il modo più efficace per aumentare la notorietà di marca è assicurarti di avere una conversazione bidirezionale con i clienti. Ritwittare e rispondere ai tweet sono ottimi modi per interagire con i follower. Assicurati di avere le risorse per gestire la frequenza dei tweet dei clienti. Il 78% si aspetta una risposta entro un’ora.
Con quasi 2 miliardi di utenti mensili attivi, Facebook è la più grande piattaforma di social media oggi disponibile. La base di utenti attiva è sia una benedizione, sia una maledizione. Stabilire una presenza di brand su Facebook può attrarre l’attenzione di qualcuno, ma farsi spazio in un newsfeed incredibilmente saturo può rendere difficile implementare un marketing mirato. Gli utenti sono in genere di età compresa tra 25 e 34 anni, con una suddivisione quasi uguale tra maschi e femmine. Tuttavia, a differenza di Twitter, Facebook ha una percentuale più significativa di utenti anziani. Oltre la metà degli utenti attivi su Facebook ha 65 anni o più. Molte aziende scelgono di gestire più account di social media, ma Facebook è quasi sempre considerato il “punto di partenza”. Eventuali nuovi post inizieranno su Facebook prima di essere incanalati in altri stream di marketing. L’unica cautela riguarda le aziende focalizzate sul B2B: Facebook è usato più frequentemente per scopi sociali. Gli utenti aziendali tendono a favorire LinkedIn.
Se stai cercando di vendere un prodotto, quale miglior modo per mostrarlo di una foto scattata in modo artistico? Se questo ti sembra possa funzionare per la tua attività, dovrai andare su Instagram. La piattaforma può anche essere utilizzata per acquisire influencer, individui con milioni di follower che possono promuovere il tuo prodotto o servizio.
Per quanto riguarda i dati demografici, le cifre sono simili a quelle di Facebook quando si confronta la divisione tra uomini e donne. Gli utenti più frequenti negli Stati Uniti hanno un’età compresa tra 18 e 29 anni, mentre il gruppo successivo più grande è tra i 30 ei 49 anni. Fra gli utenti con più di 49 anni i numeri iniziano a diminuire, quindi il ritorno sull’investimento in Instagram è condizionato dal tipo di pubblico a cui è rivolto il tuo prodotto. La funzione “Storie”, recentemente aggiornata, ha permesso a Instagram di competere direttamente con Snapchat, rendendolo un ottimo mezzo per trasmettere un messaggio al tuo pubblico. L’aspetto positivo e insieme negativo di Instagram è che i contenuti vengono consumati in modo incredibilmente veloce. È quasi impossibile eccedere con le informazioni. Fai attenzione ad aver pronta una quantità sufficiente di contenuti di qualità per supportare un normale piano di pubblicazione!
Un paradiso per il marketing B2B, LinkedIn è dove la maggior parte delle aziende cerca di attirare altre aziende con i suoi prodotti o servizi. Essendo meno socialmente focalizzato consente di avviare anche grandi contratti attraverso la comunicazione su LinkedIn.
La stragrande maggioranza degli utenti ha fra i 30 i 64 anni, quindi è un pubblico molto più maturo rispetto agli altri social. Se vuoi che una piattaforma mostri contenuti e video scritti da professionisti, LinkedIn è perfetto. Assicurati che il messaggio che stai tentando di comunicare sia attentamente preparato e verificato, poiché sarà soggetto a un livello di controllo molto più elevato rispetto a una piattaforma social come Facebook. Con oltre 250 milioni di utenti mensili attivi, LinkedIn è una piattaforma che vale la pena utilizzare. Le funzionalità di LinkedIn aggiornate di recente includono la possibilità di caricare video in modo nativo. La tendenza dei video B2B sta guadagnando un’incredibile partecipazione, quindi nella tua strategia sui social media la creazione di video può risultare vitale per il successo su LinkedIn.
YOUTUBE
YouTube porta l’appeal visivo delle foto di Instagram a un livello completamente nuovo. Con un breve video è possibile attirare le aziende o i singoli individui, ma può anche essere più costoso e dispendioso in termini di tempo. YouTube è anche il secondo motore di ricerca su Internet, quindi i video pubblicati qui regolarmente sono destinati ad attirare livelli elevati di traffico. YouTube è anche una delle poche piattaforme che non ha opzioni di pagamento premium disponibili. Puoi caricare un gran numero di filmati senza avere alcuna restrizione.
YouTube è così diffuso che tutti i segmenti demografici lo utilizzano per qualche scopo. In effetti, il 33% di tutti gli utenti Internet visita il sito. Grazie alla possibilità di monetizzare i contenuti, YouTube potrebbe rivelarsi anche un buon flusso di entrate, ma per abilitare questa funzione sarà necessario superare le 10.000 visualizzazioni per il canale. Così tanti occhi e orecchie sui tuoi contenuti sono fantastici, ma lo standard di editing e produzione che ci si aspetta dalle aziende è elevato, quindi assicurati di poterlo fare.
Ancora una volta, proprio come Instagram, assicurati di avere contenuto di qualità da caricare regolarmente. Una differenza fondamentale di YouTube è che, a differenza di Twitter, questo risulta un sito ideale per le conversazioni bidirezionali con i clienti. YouTube attira un particolare tipo di commentatore e molte aziende scelgono di disattivare la funzione commenti. Se adotti lo stesso approccio, assicurati che altre piattaforme siano disponibili in modo che i clienti possano comunicare con la tua azienda.