La SEO spiegata: ecco perché le URL slug sono così importanti

Steven Mike Voser
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In questa prossima puntata della nostra serie SEO Spiegata, diamo un'occhiata approfondita alle URL slug e al perché sono importanti per la ricerca e l'usabilità.

La SEO è un grande tema che comprende molte piccole parti di una pagina web apparentemente poco importanti. Una di queste è la URL slug. In questo articolo daremo un’occhiata a cos’è una slug, come funziona e come un aspetto così apparentemente insignificante del tuo sito può avere un grande impatto sulla sua SEO e sull’usabilità.
 

CHE COSA SONO LE URL “SLUG” E PERCHÉ SONO IMPORTANTI PER LA SEO?

Il termine “slug” si riferisce alla parte finale di un URL. Nell’URL di questo post, ad esempio, la slug è /seo-spiegata-url-slug-importanti-133. La slug dell’URL del nostro blog è invece semplicemente /blog. Il ruolo di una slug è piuttosto semplice: identifica una pagina o un post particolare all’interno di un sito web o un blog. Il termine proviene dalla comunità di WordPress, che ha iniziato a utilizzare la parola “slug” per identificare le singole pagine di un sito invece di una raccolta casuale di lettere, numeri e simboli che apparirebbe usando un URL predefinito.
Oggi, la maggior parte dei siti web è costruita utilizzando slug brevi e chiare per identificare tutte le pagine nell’architettura del sito. E c’è una buona ragione per questo. Anche se le slug possono sembrare piuttosto insignificanti, sono effettivamente in grado di avere un’enorme influenza sulla SEO del tuo sito. L’uso di slug chiare e pertinenti per le parole chiave che hai scelto per un determinato sito web è un ottimo modo per dire ai motori di ricerca di cosa tratta la pagina, oltre ad attirare il traffico organico dalle ricerche.
 

 

COME LE SLUG POSSONO AIUTARE IL TUO LAVORO PER UNA MIGLIORE SEO

Le slug possono influenzare la SEO di un sito web principalmente in due modi: comunicano con i motori di ricerca e aiutano anche a comunicare con gli utenti che si imbattono nel tuo sito dai risultati di una ricerca, inducendoli a fare clic sul tuo contenuto. Innanzi tutto le slug sono un ottimo modo per comunicare con Google e altri motori di ricerca. Ricorda che i motori di ricerca funzionano per fornire agli utenti la migliore esperienza online possibile. Gli algoritmi che utilizzano sono progettati per presentare il miglior contenuto possibile in base alla domanda di ricerca dell’utente.
Per trovare questo contenuto, gli algoritmi considerano un’ampia varietà di metriche diverse. Ad esempio, cercano di individuare le parole chiave utilizzate nelle domande di ricerca in parti importanti di una pagina web. Pertanto se includi parole chiave specifiche pertinenti alle domande di ricerca che hai scelto come target nei tuoi URL, Google lo prende come un buon segno che la tua pagina potrebbe contenere informazioni pertinenti da condividere.
In secondo luogo, le slug possono anche aiutarti a comunicare meglio con gli utenti reali. Quando gli utenti guardano i risultati di ricerca su Google, decidono su quale collegamento fare clic in base a un certo numero di variabili. Ovviamente, il ranking sulla pagina dei risultati gioca un ruolo enorme qui, ma sono anche importanti altri fattori come metadati e slug di una pagina. Proprio come le slug possono aiutare a dire ai motori di ricerca di cosa tratta la tua pagina web, possono fare lo stesso anche con gli utenti umani. Qualunque cosa tu stia cercando in Google, è più probabile che tu faccia clic su un risultato con una slug che contiene le parole chiave che hai cercato rispetto a una che non le contiene.
 
Qualunque cosa tu stia cercando in Google, è più probabile che tu faccia clic su un risultato con una slug che contiene le parole chiave che hai cercato rispetto a una che non le contiene.
 

COME CAMBIARE LA TUA SLUG IN WORDPRESS

Se il tuo sito web è stato creato utilizzando WordPress, puoi modificare le slug delle tue diverse pagine con il menu nelle schede permalink in “Impostazioni”. Se non hai ancora apportato alcuna modifica ai tuoi permalink, potresti trovare di default un assemblaggio casuale di lettere, numeri e simboli.
Pertanto, gli URL dei tuoi post potrebbero essere simili a questo:
http:/www.exampledomain.com/blog/?P=189
Dovrai aggiornare queste impostazioni il prima possibile e controllare tutti i collegamenti sul tuo sito per aggiornare le sue slug. Le slug predefinite create da WordPress sono molto lontane da un’ottimizzazione SEO e faranno poco per convincere gli utenti a fare clic sul tuo link.
Idealmente, ti consigliamo di cambiare le impostazioni del tuo permalink in “Post Name”. WordPress prenderà automaticamente il nome del post o pagina che stai creando e lo userà come slug. Questo è un buon modo per assicurarti di non avere brutti link sul tuo sito (come l’esempio che abbiamo usato sopra). Successivamente assicurati di modificare manualmente la slug di ogni nuovo post o pagina che crei. Puoi farlo direttamente sotto il titolo della pagina o post usando la piccola barra “Permalink”. Ti consigliamo inoltre di pulire regolarmente l’intero sito Web e di esaminare ogni URL per assicurarti che sia ottimizzato per la ricerca e l’usabilità.
 

COSA CONSIDERARE QUANDO CREI SLUG PERSONALIZZATE

La creazione di slug personalizzate per il tuo sito web potrebbe sembrare semplice, ma rimarrai sorpreso dal fatto che molti siti continuino a sbagliare. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per aiutarti a creare ottime URL slug che siano in grado di dare una spinta alla tua SEO.
 

1: UTILIZZA LE TUE PAROLE CHIAVE TARGET

Ricorda, il modo migliore per garantire che i motori di ricerca classifichino correttamente i tuoi contenuti è rendere il più semplice possibile per loro sapere di cosa tratta il tuo contenuto. Quindi assicurati che le tue URL slug contengano le parole chiave che hai scelto come target per una determinata pagina o post. Ad esempio, se stai creando un blog sui migliori ristoranti di Chicago, assicurati di utilizzare le parole chiave “migliori ristoranti di Chicago” nella slug. Questo consentirà a Google di sapere di cosa tratta il tuo post e piacerà anche agli utenti che cercano contenuti su questo argomento.
 

2: ELIMINA LE “PAROLE STOP”

Le “parole stop” sono ad esempio “il”, “in”, “a”, “di”, e altre ancora. Google e altri motori di ricerca tendono a ignorare queste parole perché non aiutano i loro algoritmi a capire meglio il contenuto che stanno leggendo. Visto che i motori di ricerca ignorano queste parole, è una buona idea tagliarle fuori il più possibile dalle tue slug. Questo contribuirà a mantenere le slug molto brevi e chiare, e questo le rende più accessibili per gli algoritmi e più attraenti per gli utenti. Tratteremo l’argomento in maggior dettaglio qui sotto.
 
Questo contribuirà a mantenere le slug molto brevi e chiare, e questo le rende più accessibili per gli algoritmi e più attraenti per gli utenti.
 

3: SCRIVILE BREVI

Probabilmente uno degli aspetti più importanti delle tue slug è la loro lunghezza. Quanto più breve è una slug, tanto più è facile per i motori di ricerca analizzarla e capirla, e meglio è per i risultati di ricerca. La regola generale è di attenersi a una lunghezza massima di circa 50-60 caratteri quando possibile per l’intero URL. Comprendiamo però che non è sempre possibile, pertanto ti consigliamo di mantenere i tuoi URL il più breve possibile senza impazzire. Ciò significa che non ti devi deprimere se il tuo URL è più lungo di 60 parole.
 

4: UTILIZZA UN DOMINIO E UN SUBDOMINIO

Prendi questo suggerimento con le pinze. In genere consigliamo di mantenere i contenuti distribuiti su un singolo dominio e sottodominio, dove possibile. Ecco perché. Ci sono un sacco di storie SEO horror di webmaster che hanno visto il loro ranking cadere dopo essere passati ad un nuovo sottodominio. Questo perché i motori di ricerca a volte considerano il contenuto su due sottodomini diversi in modo diverso, e il posizionamento del dominio principale non passerà sempre al tuo sottodominio.
Tuttavia, ci sono alcune storie di persone che hanno visto il proprio posizionamento migliorato dopo aver trasferito il loro contenuto in un sottodominio. Ciò dimostra che gli algoritmi utilizzati per determinare la classifica dei contenuti distribuiti su domini diversi non sono sempre coerenti. Noi consigliamo comunque di mantenere sempre i contenuti su un singolo dominio, in quanto questa struttura semplifica il processo per i motori di ricerca.
 

5: ELIMINA I PARAMETRI DINAMICI

I parametri dinamici sono cose che assomigliano a numeri, simboli o equazioni. Sono super brutti, ingombrano i tuoi URL e li fanno sembrare meno affidabili per i tuoi lettori, quindi è meglio tagliarli fuori quando puoi. Ora, è vero che l’utilizzo dei parametri URL è inevitabile a volte. In tal caso non ti preoccupare di loro, a meno che tu non abbia diversi parametri per URL. In questo caso potrebbe valere la pena investire per farli riscrivere.
 

6: UTILIZZA MENO CATEGORIE DI PAGINA

Questo è un altro consiglio da prendere con cautela. In generale, ti consigliamo di mantenere pochi nomi di cartelle nei tuoi URL. Anche questo aiuta a tenerli più brevi e li rende più facili da leggere sia per gli utenti, sia per i motori di ricerca.
Prendi questo URL per esempio:
https://www.exampledomain.com/liquor-library/beer/styles/craft-beer.
Il gran numero di cartelle fa sembrare il sito profondo e complicato. Se prendi lo stesso URL e lo cambi in qualcosa di simile, come: https://www.exampledomain.com/liquor-library/craft-beer, il sito sembra immediatamente più semplice da utilizzare e navigare, sia per i crawler, sia per gli utenti di Google che vedono l’URL nella loro ricerca. Ancora una volta questo dipende dal layout reale del tuo sito web e potrebbe non essere sempre possibile cambiare. Ciononostante, questo è un buon consiglio da tenere a mente per garantire che le URL slug siano ottimizzate per la ricerca e l’usabilità.