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Volete sapere cos'è che fa ridere gli amanti delle lingue e i traduttori? Oggi vi proponiamo una compilation di 10 esilaranti battute su linguaggio e traduzione. Speriamo sia di vostro gradimento!
A chi non piace una buona barzelletta? Le barzellette ci fanno ridere, risollevano l’umore, e possono perfino mettervi al centro dell’attenzione generale (se siete la persona che sta raccontando le barzellette—e se sono divertenti). E inoltre, le barzellette possono essere una maniera grandiosa per esplorare le lingue, che sia la propria lingua madre o una lingua straniera.
Abbiamo già scritto un articolo su divertenti curiosità della lingua inglese. In quest’articolo invece, vogliamo concentrarci sulle barzellette—sia intorno alla lingua che alla traduzione. Gustatevi questa buffa (e speriamo divertente) compilation.
- Quanti traduttori ci vogliono per cambiare una lampadina?
Dipende dal contesto. - Passato, presente e futuro entrarono nel bar.
Fu un momento teso. (*l’inglese “tense” significa allo stesso tempo “teso” e “tempo verbale”, NdT). - Un insegnante chiese ad uno scolaro particolarmente tonto, pigro e antipatico se la sua fosse ignoranza o indifferenza.
Lo scolaro rispose: “Non lo so, e non mi interessa!” - Due traduttori stanno chiacchierando su una barca.
“Sai nuotare?” chiede uno.
“No” risponde l’altro, “ma so gridare aiuto in nove lingue”. - Un professore di linguistica stava spiegando una lezione alla sua classe. “In inglese”, disse, “una doppia negazione costituisce un’affermazione. Tuttavia, in alcune lingue, come il russo, una doppia negazione resta una negazione. Non esiste però alcuna lingua, neanche una, in cui una doppia affermazione possa esprimere una negazione”.
Una voce dal fondo della classe ribatté “Sì, certo…” - Un traduttore riceve 400 parole da tradurre.
Cliente: Quanto le ci vorrà?
Traduttore: Circa una settimana.
Cliente: Una settimana intera per solo 400 parole? Dio ha creato il mondo in 6 giorni.
Traduttore: Allora dia uno sguardo a questo mondo, e dopo veda la mia traduzione. - “Ho passato un periodo orribile” dice un ragazzino all’amico. “Prima ho avuto un’angina pectoris, poi l’arteriosclerosi. Proprio quando stavo guarendo, mi è venuta la psoriasi. Mi hanno punto con delle ipodermiche, e per coronare il tutto, dopo la tonsillectomia mi hanno fatto pure un’appendicectomia”.
“Accidenti! Come hai fatto a cavartela?”
“Non lo so” risponde il ragazzino, “era il dettato più difficile che mi sia mai capitato”. - Come viene chiamato un dinosauro con un’ampia proprietà di linguaggio?
Un thesaurus! - Insegnante di geografia: Chi indovina qual è la mia *nazione preferita?
Alunno: Io, io. La *spiegazione. (*inglese: nation / explanation, NdT). - Quale è la parola più lunga della lingua inglese?
“Smiles”, perché c’è un miglio (“mile”) fra la prima e l’ultima lettera.